NON CHIAMATELE RECENSIONI#1: AKI, IL BAKENEKO DI STEFANIA SIANO

Quando ho letto su facebook che Stefania Siano avrebbe fatto uscire questo racconto e che sarebbe stato il primo di… se non ho capito male 3, ne sono stata molto contenta. Era un racconto di cui mi aveva già accennato e vederlo realizzato ha fatto crescere in me una grande voglia di leggerlo, intanto perché era di Stefania, che avevo già avuto modo di apprezzare con il suo Dov’è Alice?, e un po’ perché era un fantasy orientale di un’autrice italiana.
Ora, io leggo molto italiano e vorrei leggere di più fantasy orientale. Il primo, il fantasy scritto da autori italiani, lo leggo per piacere personale e perché ci tengo, oltre perché spesso trovo trame più interessanti negli autori di casa nostra, magari self, piuttosto che nel grande successo importato dall’America. Il secondo… eh, passano gli anni, ma io devo ancora andarmi a cercare cose in inglese, magari anche su blog che traducono dal cinese, affidarmi a chi traduce i manga, guardare anime, film e drama con i sottotitoli. E questo non perché non ci siano o non ci siano mai stati autori, anche italiani, che scrivono fantasy orientale (e qui penso subito a Stefano di Marino, di cui è stato recentemente ripubblicato in ebook il romanzo L’ultima Imperatrice, o Alberto Cola), ma perché se c’erano li ho già letti, anzi divorati, tempo fa.
Quindi, ben vengano le nuove proposte! E Aki, il bakeneko si è palesato praticamente come la manna dal cielo.
Come dicevo, conoscevo la scrittura di Stefani Siano dal suo Dov’è Alice?, caso più unico che raro di racconto fantastico ispirato ad Alice nel paese delle meraviglie che sia riuscito a piacermi e questo non per mancanza da parte di altri autori che si sono cimentati nell’impresa, ma perché io detesto Alice nel paese delle meraviglie. Stefania aveva, quindi, compiuto su di me un piccolo miracolo con la sua scrittura lieve e fluida, con le sue storie delicate e accattivanti, con i suoi personaggi dolci, ma altrettanto determinati. Andavo sul sicuro e, con altrettanta sicurezza, posso dire di non essere stata delusa dalle aspettative.
Aki, il bakeneko è bellissimo! E chi mi conosce bene sa che raramente uso questo aggettivo per un libro, essendo piuttosto selettiva e con gusti letterari assai particolari.
Aki, il bakeneko ha in sé tutta la freschezza della scrittura di Stefania, che è la cosa che più ammiro in lei. È una storia dolcissima, ma anche molto avvincente. I personaggi sono, come già in Alice, ben caratterizzati e capaci di portarti per mano attraverso le vicende narrate. Impossibile non affezionarsi ad Aki! O non fare il tifo per la dolce Yoko! In quello che in Giappone sarebbe considerato una light novel, ovvero un romanzo breve corredato da illustrazioni (opera di Paola Siano), Stefania Siano mi ha fatto rivivere le atmosfere dei miei manga preferiti. Ho rivisto le divise scolastiche, le colazioni abbondanti, i rapporti tra i compagni di classe. E sono stata felice di trovare questa cura in un’autrice italiana.
Io l’ho letto e gustato fino all’ultima pagina e adesso aspetto con ansia il prossimo capitolo della storia!    

Titolo: AKI IL BAKENEKO Autrice: Stefania Siano
Editore: Self Publishing
Genere: Fantasy
Prezzo: ebook 1,49€ - cartaceo 8,84
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Aki è un bakeneko, un demone-gatto e si nutre di esseri umani, assumendone le sembianze. Un giorno si ritrova nel corpo di un ragazzino di nome Hiroshi. Trascinato suo malgrado nel mondo degli umani, Aki incontra un'amica di Hiroshi, la dolce e testarda Yoko, e per la prima volta assapora il calore di una famiglia e il valore dell'amicizia. Ma quanto può durare? In una Tokyo misteriosa, popolata di creature fantastiche e antichi misteri, Aki il Bakeneko si ritroverà a combattere per salvare una leggendaria pergamena, l'unico oggetto che può condurlo alla verità sull'oscura scomparsa di suo padre.

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