pagina69

“Per decidere se comprare un libro, aprilo a pagina 69.” — Marshall McLuhan CHARIZA. IL SOFFIO DEL VENTO
"“Chiunque trami nell’ombra crede che Suzume sia una preda più facile dell’Imperatore” pensò Yukai. “Del resto… perché il falco dovrebbe attaccare il serpente, quando può cibarsi del passero?” Il frinire delle cicale accompagnava quel loro addio ancora imbevuto di dolore e tristezza. Per fortuna il vento non aveva soffiato durante la lunga giornata che aveva preceduto la partenza dal castello del nobile Kaoru, così che le fiamme non avevano avuto l’alleato che speravano e non erano state in grado di divorare altro che l’ala est. Però l’odore acre e intenso del legno e della paglia bruciati, misto a quello dei corpi di quanti non si erano potuti salvare, ristagnava sopra le teste di coloro che si erano affollati nel primo cortile. La carovana lasciò la residenza del Prefetto della Regione di Birodo in un’assolata mattina del terzo mese, e si incamminò con la lentezza di un corteo funebre. In testa viaggiavano i cavalieri Ryokin che il nobile Kaoru aveva fornito come scorta, insistendo perché il corteo non viaggiasse privo di qualsiasi protezione; seguivano le portantine chiuse con le ancelle dell’Imperatrice, da cui si levavano i pianti e i singhiozzi disperati delle ragazze che avevano perso la loro padrona e che probabilmente, una volta rientrate alla capitale, sarebbero state rimandate alle loro case; dietro di esse viaggiavano le portantine fiancheggiate da due coppie di soldati che solitamente erano destinate all’Imperatrice, al Principe e al loro seguito, composto da Chariza, Kibishi e il maestro di scherma. Chiudevano il corteo due carri trainati da buoi, dove erano stati stipati tutti i bagagli risparmiati dalle fiamme, e un altro piccolo gruppo di soldati a cavallo. Per un certo tratto il corteo si mosse come un unico immenso serpente, e coloro che lo componevano viaggiarono tutti insieme lungo l’ampia via che si dirigeva alla capitale tagliando campi e colline, ma, quando furono più vicini al..."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *